La consiliatura nel 2011 era cominciata con uno stallo: mentre tra Monserrato e piazza Repubblica iniziava a funzionare la metropolitana e i sindaci dell’area vasta programmavano la realizzazione di un intero anello di trasporto pubblico su rotaia, il Comune di Cagliari aveva sempre bloccato la chiusura dell’anello per non far passare la Metro dentro la città e inseguire il sogno (improbabile) di costruire una metropolitana sotterranea.
Oggi quel sogno (forse più propriamente un incubo pensando alle difficoltà e al dispendio di risorse per realizzarla) è stato fortunatamente archiviato definitivamente e il centrosinistra alla guida della città ha approvato l’ultima variante urbanistica che consentirà di collegare Piazza Repubblica con la stazione di piazza Matteotti come previsto dall’accordo di programma tra Regione, Comune ed ARST.
Il bando per i lavori sarà pubblicato a settembre e sarà un tassello fondamentale per riqualificare tutto il percorso delle 7 fermate della metro tra via Dante, viale Cimitero, viale Diaz, piazza Lussu e Amendola fino alla stazione. In particolare sarà l’occasione per la riqualificazione di via Roma: ora è il momento di restituire ai cagliaritani la passeggiata dopo la trasformazione del lungomare Poetto. Grazie al progetto della metro infatti si alleggerirà il traffico veicolare privato sulla via Roma e sul lato portici in particolare, verrà ripristinato il giardino centrale (oggi invaso dalle macchine) e avanzerà oltre i portici l’area pedonale e a traffico limitato della Marina. E si riprogetterà la piazza Matteotti che diventerà il centro intermodale più importante dell’isola, parola difficile che indica un luogo strategico in cui convergono tanti mezzi di trasporto diversi, offrendo ai cittadini un maggiore confort e possiibilità di spostamenti alternativi.
Ho avuto ieri l’onore di fare in aula la dichiarazione di voto per conto del gruppo del Partito Democratico che convintamente ha votato a favore di questa delibera che contribuirà a cambiare lo stile di vita dei cittadini cagliaritani e della città metropolitana, che fonda il suo principio sul potenziamento del trasporto pubblico e dell’aumento degli spazi di socialità.
Per approfondire:
documenti del Progetto Preliminare sul sito istituzionale del Comune